Augmented Reality

AR – Realtà Aumentata

La realtà aumentata, dall’inglese Augmented Reality (AR), consente di aggiungere degli elementi digitali al mondo reale, come una sorta di “estensione” della realtà circostante. L’AR sovrappone le informazioni digitali (testi, immagini, filmati live action o animati) agli elementi del mondo reale. Il gioco che spopolava nel 2016, Pokémon GO, è tra gli esempi più noti. Questa esperienza può essere gestita da smartphone, iPhone, tablet e iPad, veicolata della fotocamera e fruibile grazie a specifiche app (vedi paragrafo successivo per comprendere al meglio il funzionamento), o tramite dispositivi indossabili quali visori e occhiali.

AR - gaming
La realtà aumentata in Pokémon Go

Funzionamento

Realtà Aumentata – smartphone e tablet

Sicuramente la forma di AR più diffusa e conosciuta, in cui si è utilizza un device (iPhone, smartphone, tablet o iPad), sul quale si scarica un’app che gestisce la realtà aumentata per mezzo di: sensori del dispositivo (tra cui giroscopio, GPS, accelerometro) e fotocamera. Utilizzando l’App AR, attraverso la fotocamera, si potrà vedere sul display l’ambiente in cui si trova l’utente arricchito di tutte le informazioni aggiuntive non presenti nel mondo reale. L’attivazione di questa esperienza e di notifiche e stimoli da parte dell’app avviene per mezzo dei sensori sopracitati, ad esempio, nel gioco Pokémon GO la comparsa di un Pokemon in una determinata posizione è attivata dal GPS e veicolata dalla fotocamera.

Realtà Aumentata – occhiali

Altra forma di AR piuttosto conosciuta e resa celebre dai Google Glass progettati dal team X Lab. Si tratta di occhiali da indossare dotati di una particolare fotocamera e un display sopra all’occhio destro, in cui le informazioni aggiuntive si sovrappongono alla realtà. In verità è senza dubbio uno dei più famosi progetti di visore Realtà Aumentata, ma non è certo il più riuscito. Altre aziende hanno proposto e continuano a sviluppare visori AR come ad esempio Epson, Sony e Microsoft, che con i suoi Hololens ad oggi rappresenta la proposta più accattivante del mercato (gli occhiali, nella seconda edizione, sono arrivati perfino a permettere l’interazione con ambienti fisici e virtuali facendosi così strumento della realtà mista).

Condividi su: