Glossario dell’Immersività

Questo Glossario è stato concepito con il fine di facilitare e accelerare l’alfabetizzazione digitale degli utenti che si approcciano per la prima volta al concetto di immersività, per fare chiarezza sulle tecnologie, gli strumenti e le loro applicazioni.

Le Tecnologie immersive consentono di stimolare nell’utente determinate sensazioni e di creare e fargli vivere delle esperienze più o meno multisensoriali e “totali”.
Si tratta di tecnologie che consentono di “estendere” la realtà circostante oppure di creare un ambiente totalmente diverso da quello fisico, utilizzando strumenti digitali per offrire agli utenti delle esperienze percettive specifiche (è il caso ad esempio dell’Audio 3D), che possono essere talmente immersive da indurre la sensazione di essere in un altro luogo o in uno spazio completamente diverso da quello reale (realtà virtuale).

Alcuni tipi di tecnologie immersive, a contrario, permettono di estendere la realtà circostante, aggiungendo dei contenuti digitali all’ambiente in cui l’utente si trova: è il caso della realtà aumentata.
Lo sviluppo di ambienti immersivi presuppone l’abbinamento di dispositivi hardware e software specifici. A seconda del tipo di tecnologia utilizzata, può cambiare il tipo di esperienza e il livello di intensità di “immersione”, che dipende anche dal grado di fusione tra la realtà fisica e quella virtuale.

TECNOLOGIE IMMERSIVE

AR – Realtà Aumentata

La realtà aumentata, dall’inglese Augmented Reality (AR), consente di aggiungere degli elementi digitali al mondo reale, come una sorta di “estensione” della realtà circostante. L’AR sovrappone le informazioni digitali (testi, immagini, filmati live action o animati) agli elementi del mondo reale. Il gioco che spopolava nel 2016, Pokémon GO, è tra gli esempi più noti. Questa esperienza può essere gestita da smartphone, iPhone, tablet e iPad, veicolata della fotocamera e fruibile grazie a specifiche app o tramite dispositivi indossabili quali visori e occhiali.

VR-Realtà virtuale

La realtà virtuale, dall’inglese Virtual Reality (VR), è un’esperienza tridimensionale completamente immersiva e generata con il computer, che inganna i sensi inducendo a pensare che si è in un mondo parallelo rispetto a quello reale. L’utente può ricevere dei feedback visivi, sonori e tattili dalla realtà che lo circonda usando specifici strumenti a seconda del senso coinvolto e del livello di interazione desiderato, ad esempio: un visore (head mounted display – HMD) o una cardboard, cuffie, controller tattili, guanti con sensori o comandi. Tutto ciò permette al fruitore di avere una visione a 360° dell’ambiente virtuale e di interagire con alcuni degli elementi presenti al suo interno. L’esperienza di realtà virtuale può essere gestita da diversi device: dal PC (come nel sistema HTC VIVE), alle console, agli smartphone fino a visori con hardware integrato.

MR – Realtà mista

La realtà mista, anche detta realtà mixata o realtà ibrida dall’inglese Mixed Reality (MR), cerca di fondere il mondo fisico e quello digitale, permettendo all’utente di interagire con entrambi. Nella realtà mista, l’utente può interagire e spostare elementi e ambienti, sia fisici che virtuali, usando le tecnologie sensoriali e di imaging di ultima generazione. Essa offre la possibilità di avere un piede nel mondo reale e l’altro in un luogo immaginario, abbattendo i concetti base di realtà e immaginazione influenzando così l’uno e l’altro. Ad esempio, grazie alla realtà mista (MR), puoi giocare a un videogame virtuale, afferrare un cucchiaio del mondo reale e sconfiggere un personaggio immaginario del gioco con quello stesso cucchiaio.

VPR – Videomapping

Il Videomapping o Video Projection Mapping (declinato secondo molteplici definizioni per lo più commerciali) è una particolare forma di realtà aumentata, detta anche Spatial Augmented Reality, che consiste nel proiettare immagini su una superficie reale ottenendo spettacolari effetti 3D.
La tecnica del mapping consiste nel proiettare animazioni e video su di una superficie mappata (da qui il nome Video Projection Mapping), che può essere uno schermo o una qualsiasi forma geometrica fino ad arrivare alle facciate di grandi architetture.

Ologrammi 3D

Gli ologrammi 3Dsono riproduzioni tridimensionali di oggetti, immagini e personaggi che abbiamo la possibilità di vedere senza dover utilizzare cardboard o visori, come invece accade per la realtà aumentata. Sebbene queste riproduzioni non si possano toccare con mano, perché non si tratta di oggetti solidi, grazie alla più recente tecnologia appaiono incredibilmente reali.

Audio 3D

La sensazione che l’Audio 3D produce è come se si fosse immersi in un’onda audio completamente avvolgente. È un’esperienza unica, che permette di vivere il suono piuttosto che ascoltarlo semplicemente. Per ottenere questo effetto tramite cuffie o visori si utilizza un impianto audio binaurale, una tecnica nata oltre un secolo fa e capace di replicare il funzionamento del sistema uditivo dell’uomo e che offre la possibilità di registrare audio 3D e ascoltare tracce con una qualità senza precedenti.

STRUMENTI

Stereoscopio

Lo stereoscopio, anche conosciuto come visore stereoscopico o stereovisore, è un dispositivo ottico, a forma di “mascherina” o “binocolino” e dotato di lenti, per la visione di immagini stereoscopiche (immagini piane bidimensionali fatte per fornire una illusione di profondità).

Questo strumento viene citato perché è alla base delle più moderne tecnologie e logiche di headset e visori.

Cardboard

Un cardboard è una struttura di cartone, realizzata a partire da un foglio con incavi e intagli, che permettono di ripiegarlo su se stesso a formare uno stereoscopio in realtà virtuale per smartphone. Per utilizzarlo, gli utenti scaricano applicazioni compatibili con Cardboard sul proprio telefono, lo posizionano sul retro del visore e visualizzano il contenuto tramite le lenti. La struttura è stata prototipata da Google per rendere più accessibile e diffuso l’utilizzo della VR. Google Cardboard permette a un pubblico più ampio di vivere esperienze immersive con una tecnologia economica e compatibile sia con sistema Android che iOS.

Visore (HMD)

Un head-mounted display, o HMD, è uno schermo montato sulla testa dello spettatore attraverso un casco ad hoc e può essere monoculare o binoculare. Esistono vari tipi di visore, portatili o per PC, con diversi prezzi e caratteristiche e utilizzati in vari settori, ma tutti hanno in comune il fatto di creare nell’utente l’illusione di essere in un luogo diverso da quello fisico in cui si trova realmente.

Le più famose soluzioni di visori per PC sono anche le più costose ovvero:

  • HTC Vive Pro e HTC Vive Cosmos Series
  • Oculus Rift S
  • Lenovo Explorer per Windows Mixed Reality

Alcuni esempi di visori VR portatili sono:

  • Gear VR: tecnologia Samsung pensata per essere utilizzata su dispositivi Samsung GALAXY;
  • Oculus Go: il visore più economico di Oculus con hardware integrato;
  • Oculus Quest: il visore portatile attualmente più performante presente sul mercato.
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