COLLABORAZIONE PUBBLICO-PRIVATO PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

COLLABORAZIONE PUBBLICO-PRIVATO PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

Promosso dal Segretariato Generale Ministero della Cultura

L’alleanza pubblico-privato per nuovi modelli di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e per la condivisione degli aspetti finanziari, organizzativi e della governance, aperti al coinvolgimento delle comunità sociali e produttive locali: i progetti del Ministero della cultura.

14.00 Focus 1 | Incubatore d’impresa alla Reggia di Caserta: semi, sviluppo e meraviglia di impresa

A cura del Museo Reggia di Caserta

Interviene
Paola Viola, Conservatore del paesaggio, Servizio Salvaguardia e Valorizzazione del Complesso Parco – Reggia di Caserta

14.25 Focus 2 | Villa dei Mosaici di Negrar di Valpolicella. La collaborazione pubblico-privato per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio archeologico

A cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza in collaborazione con il Comune di Negrar di Valpolicella

L’intervento di scavo nel comune di Negrar di Valpolicella (VR), che ha portato alla luce le strutture murarie e pavimentali di una grande villa rustica del III secolo d.C.  è stato reso possibile da un accordo di partenariato pubblico-privato tra la Soprintendenza, il Comune di Negrar di Valpolicella e i proprietari dei terreni – l’Azienda Agricola La Villa e la Società Agricola Franchini -, che hanno rinunciato a indennità di occupazione e premi di rinvenimento e sostenuto parte delle spese dello scavo e delle coperture provvisorie. Vaste superfici musive con motivi geometrici e rappresentazioni figurate sono state portate in luce, meritando alla villa di Negrar la denominazione di “Villa dei Mosaici”.

Intervengono
Vincenzo Tinè, Soprintendente ABAP per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
Roberto Grison, Sindaco di Negrar di Valpolicella


 14.50 Focus 3 | “Atlante Veneto”: dalla conoscenza della cartografia storica allo sviluppo territoriale. Passato, presente e futuro di un progetto sociale di governance della conoscenza

A cura della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige – Sab VTA e del Segretariato regionale del Ministero della cultura per il Veneto – SR Ven, in collaborazione con Regione del Veneto, Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso, ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana) e AIB (Associazione Italiana Biblioteche)

Nato dall’incontro fra MIC, Regione Veneto e Fondazione Benetton studi e ricerche di Treviso, il progetto Atlante Veneto giunge ad una svolta: il censimento della cartografia storica veneta, a stampa e manoscritta, genera una mappa indispensabile driver per le attuali sfide di pianificazione paesaggistica, transizione verde, riqualificazione. Innovazione e valore pubblico dalle carte come elemento costitutivo del paesaggio.

Interventi
Genesi del progetto e ruolo del Segretariato regionale del Ministero della cultura per il Veneto
Marta Mazza, Segretario regionale MiC SR Ven

Dalla mappa delle mappe allo sviluppo sostenibile: linee di sviluppo e governance della conoscenza
Annalisa Rossi, Soprintendente Sab VTA

La cartografia storica per il Veneto di oggi
Lorena Dal Poz, Direzione beni attività culturali e sport – Regione Veneto

Il ruolo della geografia storica nel progetto territoriale regionale
Massimo Rossi, Fondazione Benetton Studi e Ricerche di Treviso

Per un catalogo della cartografia storica. Le nuove linee guida SBN
Angela Munari, Fondazione Querini Stampalia di Venezia

Il ruolo degli archivi cartografici in ambito locale
Luigi Contegiacomo, ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana


15.55 Focus 4 | La tutela come processo culturale condiviso: passato, presente e futuro dell’Archivio di Valentina Cortese. Un racconto di alleanze generative

A cura della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia-SAB LOM in collaborazione con Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Casa d’aste Il Ponte di Milano, The Valentina Cortese Family Trust

L’Archivio di Valentina Cortese come racconto plurale: dal ruolo del trust e della Casa d’aste alla donazione al Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, alla valorizzazione, un esempio dell’efficacia della tutela come azione pedagogica circolare e generativa di apprendimento diffuso, ove i diversi interlocutori compongono i propri interessi privati intorno a un obiettivo di valore pubblico.

Interventi
La tutela come processo culturale generativo: il caso dell’archivio di Valentina Cortese
Annalisa Rossi, Soprintendente SAB LOM

Valentina Cortese attrice e donna e la sua memoria “consegnata”
Lorenza Rotti, The Valentina Cortese Family Trust

Il ruolo della mediazione della memoria consegnata fra interesse privato e interesse pubblico
Rossella Novarini e Valeria Agosto, Casa d’Aste Il Ponte, Milano

L’archivio di Valentina Cortese al Piccolo Teatro di Milano: dimensioni di valore e prospettive di sviluppo
Alessandro Borchini, Direttore Comunicazione e Marketing Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa


17.00 Focus 5 | Beni complessi e diffusi – Valorizzazione strategica del bene paesaggistico e monumentale inserito nella rete territoriale – soluzioni e proposte virtuose 

A cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza -SABAP-PR

Nel workshop verrà affrontato il tema del PAESAGGIO e del patrimonio culturale dei Borghi storici dell’appennino parmense, sarà evidenziato il rapporto tra paesaggio e attività antropiche. Verrà analizzato un caso specifico, il Borgo storico di Carpadasco, dove il progetto di recupero adotterà soluzioni virtuose nell’ambito delle scelte dell’approvvigionamento energetico nel rispetto dell’ecosostenibilità.

Interviene
Marisa Pattacini, Architetto, assistente tecnico SABAP-PR


17.20 Focus 6 | Progetto pilota su nuovi modelli di fruizione dell’Archivio di Stato e sulla valorizzazione del contenitore architettonico

A cura dell’Archivio di Stato di Foggia- AS-FG in collaborazione con Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Foggia; Biblioteca e museo civici di Castelluccio Valmaggiore (FG)

La valorizzazione, da sempre legata principalmente al settore museale, diventa importante anche per luoghi della cultura normalmente in ombra riguardo a questa tematica. Pertanto si vuole far comprendere come gli archivi, che al riguardo vivono ancora una concezione di tipo ottocentesco, necessitino di opportune opere di valorizzazione. L’Archivio di Stato di Foggia ha intrapreso questa strada.

Interventi
Scrigni di storia: il futuro degli Archivi di Stato
Massimo Mastroiorio, Direttore Archivio di Stato di Foggia

La valorizzazione dei beni culturali in Italia tra passato e futuro
Alfredo de Biase, Funzionario architetto Coordinatore progetti speciali e valorizzazione Archivio di Stato di Foggia/ Coordinatore commissione cultura Ordine Architetti PP

Il contenitore architettonico per una adeguata narrazione della storia
Alfredo de Biase, AS-FG
Francesco Faccilongo, Presidente Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Foggia

Come attrarre l’interesse del fruitore di beni culturali
Pasquale Bloise, Direttore biblioteca di Castelluccio Valmaggiore e Valle del Celone

 

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