La cultura, lo sport e i servizi educativi come mezzo fondamentale per il benessere e la salute.

di Rossana Sebastiani, Organo di indirizzo Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca già Dirigente politiche culturali sociali educative Provincia di Lucca

(da LuBeC 2021)

Ringrazio la Dott.ssa Velani e il Dott Scognamiglio per questo invito e porto i miei personali saluti insieme a quelli della Fondazione Cassa di Risparmio Lucca, ma li ringrazio sopratutto per l’opportunità che offre Lubec di sviluppare il tema della Cultura,che tanta importanza riveste anche nel PNNR per il rilancio del nostro Paese e che in questa sessione approfondisce il tema dell’Welfare culturale.

Mi auguro che, come auspicava stamattina il Dott.Casini ,anche questa volta Lubec abbia l’effetto positivo di veder realizzati i temi di cui si parla a Lubec.

Il Sindaco Tambellini ricordava prima che anche sul nostro territorio, ormai sono tantissimi le progettualità e le esperienze ,tese a dimostrare l’importanza dello stile di vita per il benessere della persona.

Nella nostra Provincia da diversi anni, come in altre province, viene elaborato il BES, un sistema di misurazione del Benessere Etico e Sostenibile che includono il patrimonio culturale, il paesaggio, la partecipazione a eventi e i servizi culturali tra le dimensioni da analizzare ed è emersa l’alto grado di significatività che esse rivestono.

Al riguardo vorrei ricordare che, ormai più di dieci anni fa, la nostra Regione ha fatto proprie le indicazioni dell’OMS di individuare nelle life-skill e nei fattori ambientali (fattori socioculturali) ben il 70% dei  determinanti di salute. E’ ormai ampiamente dimostrato, anche dalle neuroscienze, che la promozione del benessere e della salute degli individui e della comunità è influenzata positivamente dalla fruizione e dalle pratiche culturali, artistiche, sportive e dal patrimonio e beni culturali.

Attività che molto spesso rappresentano anche un’opportunità per ridurre o superare situazioni di disagio,di isolamento e promuovere il superamento di disegualianze  sociali.

Anche nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è riconosciuta l’importanza fondamentale della cultura per il raggiungimento di diversi obiettivi di sviluppo sostenibile.

Nel nostro territorio è presente una realtà associativa molto attiva, che offre proposte culturali in ambito musicale, teatrale, visivo e performativo in genere, nelle diverse fasce di età, sia a livello amatoriale che professionistico. Il ruolo della Fondazione Cassa di Risparmio è fondamentale nel sostegno alle diverse realtà locali, alle istituzioni e anche per la realizzazione di grandi eventi che si svolgono su tutto il territorio e che, grazie all’intervento economico ricevuto, sono a ingresso libero o a prezzi molto accessibili permettendo così la fruizione a un’ampia parte della cittadinanza.

Quello che però vorrei sottolineare e per il quale credo che gli interventi di oggi forniranno utili elementi di riflessione e indicazioni è la necessità di superare il livello dell’informazione e pensare invece a delineare un approccio di sistema che all’interno delle comunità locali riconosca la portata dei fattori salutogenici e riconosca alla cultura, insieme alle politiche sociali, sanitarie e sportive un ruolo portante nello sviluppo umano e sociale, rafforzati in questa prospettiva anche dall’esperienza recente dalla pandemia. Abbiamo infatti preso atto dell’importanza di un sistema sanitario che funzioni ma anche di quanto la cultura, lo sport, i servizi educativi e le relazioni che grazie a esse si sviluppano sono fondamentali per il benessere e la salute delle persone.

 

 

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