L’allestimento museografico del nuovo National Museum a Oslo

di Marco Magni, Guicciardini & Magni Architetti

Il progetto museografico del National Museum di Oslo è iniziato di pari passo con l’affinamento dei suoi contenuti curatoriali, in un momento in cui l’architettura del Museo progettata da Klaus Schuwerk (Kleihues + Schuwerk) era in fase di avanzata realizzazione.

Il nuovo National Museum, considerato oggi il più grande museo della Scandinavia, è dedicato all’arte, al design e all’architettura ed espone seimilacinquecento oggetti all’interno di ottantaquattro sale espositive permanenti, articolate su una superficie di 10.800 metri quadrati.

Il gruppo dei progettisti per l’esposizione permanente è costituito da Guicciardini & Magni Architetti con Rovai Weber Design per la grafica, Massimo Iarussi per l’illuminotecnica e Alain Dupuy per gli aspetti multimediali. Selezionato al termine di una gara internazionale, il gruppo è stato impegnato in un lungo percorso di confronto con gli esperti del Museo, attraverso tutte le fasi del progetto di allestimento e della sua realizzazione.

Il Museo è stato inaugurato nel giugno 2022. Visitato da un milione e mezzo di visitatori nel suo primo anno di vita, è divenuto un importante punto di riferimento per la vita e l’identità culturale della Norvegia.

La ricchezza delle opere, la diversità delle installazioni oggettuali, allestitive ed illuminotecniche, il comfort visuale e fisico delle soluzioni proposte costituiscono gli elementi di base per quelle variazioni che sono necessarie per trasformare la visita al museo in una straordinaria esperienza individuale e collettiva.

Gli allestimenti sono costituiti essenzialmente da elementi da noi progettati: teche seriali e speciali, basi, pareti, pannelli e altri elementi realizzati da Goppion, azienda italiana leader nel campo delle realizzazioni museali.

Uno degli obiettivi del nostro progetto era di assicurare condizioni di comfort e benessere, sia fisico che visivo, per tutti. Nelle sale il visitatore trova comode sedute dove, oltre a riposarsi, può meditare davanti alle opere e approfondire la loro conoscenza grazie a strumenti multimediali o interattivi. In stretta collaborazione con il gruppo degli esperti educativi del Museo Nazionale, abbiamo messo a punto un sistema di elementi speciali per l’interazione fisica e digitale.

Il progetto si basa sullo studio di elementi diversi: sedute imbottite in moduli singoli o multipli, in combinazione con gli elementi in legno curvato che ospitano i contenuti educativi. Le sedute sono state pensate con l’intento di introdurre elementi familiari nelle sale del museo, in modo da creare piccoli nuclei di gioco, approfondimento, socialità. Per questo motivo abbiamo utilizzato il compensato di betulla curvata e il tessuto di lana norvegese, materiali della consuetudine nordica.

Così le 120 installazioni multimediali, sia interattive che immersive, supportano il ritmo e lo svolgersi della visita.

Condividi su: