GIOVEDÌ 10 OTTOBRE | 09.30 – 17.00
CANTIERE SOSTENIBILITÀ SOCIALE
QUANTO CONTA LA CULTURA? MISURARE E RESTITUIRE L’IMPATTO DELLE ATTIVITÀ SOCIO-CULTURALI
In collaborazione con Regione Toscana e Regione Emilia – Romagna
Il laboratorio si inserisce nel percorso legato al “Manifesto condiviso per lo sviluppo del welfare culturale” focalizzandosi sul tema della valutazione d’impatto della cultura.
Approfondirà metodologie e strumenti per la misurazione della performance e dell’impatto delle attività culturali nel quadro degli obiettivi dell’Agenda 2030, fornendo elementi di conoscenza per raccogliere e analizzare i dati, valutarne le progettualità, restituirne gli effetti, rispetto agli obiettivi che le organizzazioni culturali si pongono.
L’incontro si pone in continuità con la riflessione avviata il 9 ottobre pomeriggio a LuBeC nell’ambito dell’incontro “Welfare culturale: dalle policies agli strumenti attuativi per i territori”.
Modalità di svolgimento. Interventi frontali seguiti da attività di simulazione multidisciplinare. Gli esperti guideranno i partecipanti nella realizzazione di project work relativi all’applicazione di sistemi di valutazione delle attività culturale realizzate.
Destinatari. Massimo 70 persone che operano per e/o in organizzazioni culturali e sociali pubbliche e private (es. musei, biblioteche, archivi, parchi e giardini, teatri e in generale i soggetti dello spettacolo dal vivo, le cooperative socio-sanitarie che si occupano di welfare culturale, etc..).
9.30 | Accoglienza e registrazione partecipanti
10.00 – 10.30
Aprono
Elena Pianea, Direttrice Beni, istituzioni, attività culturali e sport Regione Toscana
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale Regione Emilia-Romagna
Introduce
Francesca Velani, Direttrice di LuBeC
10.30 – 11.00 | La catena dell’impatto: dalla raccolta dati al processo di valutazione. Elementi standardizzabili e scelte specifiche
Un inquadramento del tema dell’impatto sociale con un particolare riferimento alle dimensioni valutative e di raccolta dati che possono essere standardizzabili e comuni alle diverse organizzazioni. L’approfondimento terrà presente la provenienza composita dei partecipanti e sarà centrato sull’individuazione dei processi alla base delle diverse metodologie di valutazione.
Isabella Mozzoni, Docente di economia delle aziende culturali, Università degli Studi di Parma
11.00 – 11.10 Pausa e riorganizzazione della sala
11.10 – 13.00 | WORLD CAFÈ – CONFRONTO CON I TESTIMONI
I testimoni si confrontano con i partecipanti divisi in gruppi, approfondendo le diverse esperienze di valutazione delle attività culturali, rispetto ai differenti obiettivi. Ogni 20 minuti i testimoni si spostano di gruppo.
Cristina Bucci, Referente L’Immaginario – Musei Toscani per l’Alzheimer
Alessandra Ferrighi, Responsabile Area Ricerca della Fondazione scuola beni attività culturali
Francesca Guercilena, Dipartimento Progetti, Sviluppo e Fondi Europei, Museo Egizio di Torino
Isabella Mozzoni
Barbara Tosti, Responsabile Settore Arte, Attività e Beni culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Sabrina Iommi, Ricercatrice Irpet
Sara Uboldi, Ricercatrice Università di Modena e Reggio Emilia
13.00 – 14.30 Pausa pranzo
14.30 – 16.30 | LABORATORIO
I partecipanti suddivisi in gruppi omogenei saranno guidati dai mentor nello sviluppo di project work sulla misurazione e valutazione. Le tracce dei PW saranno fornite dall’organizzazione.
Lucilla Less, CEO AB Archivibiblioteche
Miriam Mandosi, Consultant ed esperta di accessibilità
Elena Zagaglia, Ricercatrice, dottorato presso Università di Modena e Reggio Emilia
16.30 – 17.00 | RESTITUZIONE FINALE E CONCLUSIONI
Quale metodo per i tuoi obiettivi.