Policies per una strategia nazionale sul welfare culturale tra empowerment di comunità e prescrizione sociale*
In collaborazione con il gruppo di lavoro per il welfare culturale del Coordinamento tecnico della Commissione Cultura delle Regioni e delle Province Autonome
8 ottobre | 15.00-18.00
La cultura come fattore determinante per il ben-essere individuale e collettivo è, oggi, sempre più al centro dell’agenda pubblica europea. Su questo tema nel nostro Paese sono maturi tempi e territori per procedere nel riconoscimento e nella sistematizzazione delle pratiche più avanzate che integrano cultura, salute e sociale.
Affinché questo approccio diventi quotidianità è necessario progettare all’interno di un quadro di indirizzo che favorisca standard di intervento chiari, procedure condivise, e competenze specialistiche integrate, permettendo lo sviluppo di ecosistemi di welfare culturale riconoscibili, in cui i differenti attori pubblici e privati hanno ruoli riconosciuti.
Tanto premesso l’incontro sarà l’occasione per approfondire, anche alla luce del Manifesto condiviso per il welfare culturale, proposte di policies nazionali e regionali relative ai due grandi ambiti del welfare culturale: il community building e la prescrizione sociale.
Apertura
Massimo Marsili, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Elena Pianea, Direttrice Beni, istituzioni, attività culturali e sport Regione Toscana
Antonella Recchia, Consigliere di Amministrazione della Soprintendenza Speciale di Roma, già Segretario Generale MiC
Intervento introduttivo e coordinamento
Francesca Velani, Vicepresidente Promo PA Fondazione e co-curatrice del Manifesto per il welfare culturale
L’approccio al welfare culturale e le esperienze nei territori. I risultati dell’indagine sul welfare culturale nelle regioni italiane
Anna Maria Candela, Coordinamento tecnico Commissione Cultura e Dirigente Valorizzazione patrimonio culturale Regione Puglia
Welfare culturale e community building: un ecosistema da accompagnare tra accessibilità, definizione dei ruoli e nuove competenze
Roberta Paltrinieri, Ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi – Università di Bologna
Dall’Europa uno strumento per la partecipazione
Anaïs Diana Di Bella, Museo del Tessuto di Prato
Welfare culturale e prescrizione sociale: per un approccio basato sulle evidenze
Carlo Andorlini, Docente di progettazione sociale, Università di Firenze
La ricerca nazionale sulla prescrizione sociale
Annalisa Cicerchia, Vice Presidente CCW – Cultural Welfare Center
TAVOLA ROTONDA | Proposte per una strategia nazionale sul welfare culturale
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale Regione Emilia-Romagna
Ilaria Lega, Primo Ricercatore del Centro Prevenzione e promozione della Salute dell’ISS-Istituto Superiore di Sanità
Vincenzo Santoro, Responsabile Cultura ANCI
Luana Toniolo, Direttrice Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Ministero della Cultura
Conclusioni
Cristina Ambrosini
ISCRIVITI
* Il seminario concorre all’adempimento dell’obbligo formativo delle 40 ore di formazione annue per i dipendenti pubblici previste dalla Direttiva Zangrillo del 16 gennaio 2025, salvo diversa indicazione dell’Amministrazione di appartenenza. Per chi fosse interessato è possibile avere l’attestato di partecipazione sulla piattaforma e-learning di Promo PA Fondazione https://fad.promopa.it/. L’attestato indicherà il numero effettivo di ore frequentate e sarà consegnato previo superamento di un test di apprendimento. E’ possibile, su richiesta, il rilascio dell’Open badge.