IL Dl Rilancio e Superbonus 110: i lavori per immobili storici. Le indicazioni dei decreti attuativi del MISE e la circolare dell’Agenzia delle entrate n. 24/E dell’8 agosto 2020

Il decreto Rilancio, ha incrementato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Altra importante novità, introdotta dal decreto Rilancio, è la possibilità generalizzata di optare, in luogo della fruizione diretta della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (cd. sconto in fattura) o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
La norma costituisce una nuova spinta alla possibilità di ripresa ai lavori edilizi ed al rilancio del patrimonio storico dei grandi e piccoli centri ma apre molteplici problematiche per le aziende edili, che sono state affrontate nel corso dell’evento.

Apre 
Ioletta Pannocchia, Direttore Generale Promo PA Fondazione

Introduce e coordina
Stefano Frangerini, Presidente ANCE Toscana

Interventi

Superbonus ed edilizia sostenibile
Teresa Cervino, Architetto – Energy Consultant Promo PA Fondazione e Docente Università degli Studi di Pisa Presentazione

Superbonus: cosa c’è da sapere – ambiti di applicazione, approfondimenti tecnici, interventi, soluzioni possibili, casi reali
Elena Allegrini,
Ingegnere – Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA Presentazione

Le agevolazioni tributarie, le erogazioni liberali e le contribuzioni statali che si affiancano al superbonus per gli interventi su immobili del patrimonio culturale
Gabriele Nannetti,
Architetto, Funzionario Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato Presentazione

Le problematiche tecniche quando si interviene su edifici vincolati di valore storico
Nicola Massaro, Responsabile Area Tecnologie e Qualità ANCE