Il futuro delle Città della Cultura: tra visione e azione attraverso modelli di produzione culturale, abitare e turismo

Incontro della Rete delle Città della Cultura , con un confronto con le candidate a Capitale Italiana 2022

Le Città della Cultura si sono incontrate con l’obiettivo di avviare una riflessione sui modelli di produzione culturale, dell’abitare e del turismo, alla luce delle progettualità attivate sui territori nell’ambito del percorso di candidatura, in risposta all’attuale situazione post emergenziale.

Apre
Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione

Modera
Erminia Sciacchitano, Ufficio di Diretta collaborazione del Ministro per i Beni, le Attività Culturali e per il Turismo

Intervento introduttivo
NUOVE PROSPETTIVE DI UTILIZZO DEGLI SPAZI URBANI NELL’EVOLUZIONE DEI COMPORTAMENTI NELLA CONVIVENZA CIVILE E NEL POST COVID
Antonia Pasqua Recchia, Consigliere del Ministro per i Beni, le Attività Culturali e per il Turismo
Aldo Colonetti, Filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura

Centri storici e nuove prospettive: una ricerca su Lucca
Stefano Ragghianti, Assessore alla Cultura e Turismo di Lucca
Annalisa Giachi, Responsabile Settore Ricerche Promo PA Fondazione  Presentazione

SOLUZIONI E STRATEGIE DAL DOSSIER DI CANDIDATURA PER LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE NELLE CITTÀ DOPO IL COVID 19
Intervengono

Cerveteri – Alessio Pascucci, Sindaco
Fano – Massimo Seri, Sindaco
Isernia – Eugenio Kniahynicki, Assessore Turismo e Cultura
L’Aquila – Pierluigi Biondi, Sindaco
Padula – Paolo Imparato, Sindaco | Intervento tavola rotonda  | Abstract dossier candidatura
Palma di Montechiaro – Stefano Castellino, Sindaco
Pieve di Soligo – Stefano Soldan, Sindaco
Pisa – Pierpaolo Magnani, Assessore alla Cultura
Trani – Amedeo Bottaro, Sindaco
Trapani – Rosalia d’Alì, Assessore alla Cultura
Volterra – Dario Danti, Assessore alle Culture

Concludono
Michele Guerra, Assessore alla Cultura di Parma Capitale Italiana della Cultura 20+21
Francesca Velani, Direttore LuBeC e Coordinatore Parma Capitale Italiana della Cultura 20+21