La riforma del sistema dello spettacolo tra nuovi modelli di governance territoriale, infrastrutture tecnologiche e inclusione

Il MiBACT ha recentemente annunciato la ripresa dei lavori sulla riforma dello spettacolo, con l’obiettivo di rafforzare la centralità dei teatri nel sistema di produzione e divulgazione culturale del Paese, promuovendone il ruolo rispetto ai sistemi locali in virtù di politiche di sviluppo territoriali più ampie e trasversali. L’incontro, che ha interessato fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione, teatri nazionali, piccoli e medi comunali o privati, orchestre e il mondo dell’associazionismo, ha preso le mosse anche dagli importanti risultati del dibattito di settore sviluppatosi durante e dopo l’emergenza COVID 19 e si è focalizzato su due specifici punti: i possibili nuovi modelli di governance interna, e la costituzione di reti funzionali al rinnovamento in termini di innovazione, produzione e public engagement.

Aprono
Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca
Francesca Velani, Direttore di LuBeC e Vicepresidente Promo PA Fondazione

Modera e interviene
Lucio Argano, Presidente Consiglio Superiore dello Spettacolo

Intervento introduttivo | Politiche dal sistema per lo spettacolo
Onofrio Cutaia, Direttore Generale Spettacolo dal Vivo MiBACT

Un sistema che cambia: criticità ed elementi chiave per il nuovo Codice dello Spettacolo
Lucio Argano, Presidente Consiglio Superiore dello Spettacolo
Carlo Fontana, Presidente AGIS – Associazione Generale Italiana dello spettacolo

Intervengono
Filippo Fonsatti, Presidente Federvivo – Direttore del Teatro Stabile di Torino
Fulvio Macciardi, Vicepresidente ANFOLSAssociazione Nazionale Fondazioni Lirico Sinfoniche e Sovrintendente Teatro Comunale di Bologna Presentazione
Luciano Messi, Presidente ATIT – Associazione Nazionale Teatri di Tradizione e Soprintendente Sferisterio di Macerata
Francesca Rossini,  Componente del Consiglio Superiore dello Spettacolo per ANCI Nazionale Presentazione

Dibattito e conclusioni