di Giulio Lughi, Esperto di Digital Humanities
(da LuBeC 2021)
L’immersività applicata all’arte e alla cultura sta suscitando grande interesse nel pubblico generalista e negli ambienti specialistici: nel mio intervento a LuBeC 2021 (https://bit.ly/3GMFVXt) ho cercato di inquadrare il fenomeno in una prospettiva culturale di lungo periodo.
Innanzitutto occorre risalire al concetto di Opera Totale, che indica un’opera d’arte in grado di coinvolgere tutti i nostri sensi: la vista, l’udito, il tatto, l’olfatto, al limite anche il gusto, replicando la completezza emozionale che si prova nei rapporti faccia-a-faccia.