LuBeC Journal raccoglie, diffonde e promuove articoli, progetti e testimonianze che intendono la cultura come elemento fondante lo sviluppo sostenibile dei territori.

Nuove forme di fruizione: il caso del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

#inclusione #publicengagement #musei

Intervento di Valentino NizzoDirettore Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Buongiorno, oggi abbiamo affrontato diversi temi come la partecipazione, il benessere, il digitale. Se volessimo banalmente ricordare l’etimologia di quest’ultima parola, “digitale” deriva ovviamente dal termine latino per le “dita”, ossia, traslatamene, l’arte di contare con le mani e rappresentare la realtà astraendola.

Continua la lettura Nuove forme di fruizione: il caso del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Cultural Welfare Center: l’Arte come asse portante per l’empowerment delle comunità.

#policies #innovazione #sostenibilitàsociale

di Catterina Seia, Presidente CCW-Cultural Welfare Center

Buongiorno a tutti, grazie a Lubec per il costante invito, in ogni edizione, a dibattere su questi temi  per far avanzare la consapevolezza nel sistema, della rilevanza della relazione virtuosa tra Cultura e Salute.

Continua la lettura Cultural Welfare Center: l’Arte come asse portante per l’empowerment delle comunità.

Nuove forme di Welfare: la cultura per la definizione del benessere

di Annalisa Cicerchia, Economista della cultura – Primo ricercatore ISTAT

Le mie riflessioni partono da un progetto che stiamo seguendo in Istat, e al quale hanno lavorato Roberto Fantozzi e Simona Staffieri, sulle nuove forme di welfare, e si aggancia a un altro, più vasto, programma, nel quale la cultura è vista come dominio portante nella definizione del benessere.

Continua la lettura Nuove forme di Welfare: la cultura per la definizione del benessere

Se la lentezza è smart nei borghi si può vivere in qualità

#borghi #sostenibilità #policies

di Stefania Emmanuele, Project manager di Borgo Slow

Borgo Slow è una community di buone pratiche nata con l’intento di osservare e mettere in rete nuovi modelli di vivibilità dei borghi. Borgo Slow nasce in Calabria dove circa l’80% dei Comuni è al di sotto dei 5 mila abitanti; l’Italia ne registra il 69,54% e molti di questi piccoli Comuni si trovano in aree scarsamente accessibili – definite anche aree interne – e quasi prive di servizi di prima necessità.

Continua la lettura Se la lentezza è smart nei borghi si può vivere in qualità

Arte e cura: dalla riabilitazione in salute mentale alla salutogenesi

di Enrico Marchi, Psichiatra e Psicoterapeuta specializzato in Arteterapia

Da sempre l’arte è stata considerata come un elemento di piacere e fonte di grande consolazione e sollievo per tutti gli esseri viventi, ed in particolare per l’animo umano. Da tempi immemorabili le virtu’ dell’arte sono state utilizzate nella cura delle afflizioni  fisiche e psichiche  e molte sono le leggende e le mitologie che narrano dei poteri magici, se non divini, della musica, della poesia, della danza, e di tutte le arti visive. Continua la lettura Arte e cura: dalla riabilitazione in salute mentale alla salutogenesi

I musei devono accettare la sfida dell’innovazione, oggi più che mai

#musei #ICOM #innovazione

di Alberto Garlandini, Presidente di ICOM – International Council of Museums

Ho accettato con piacere l’invito della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e di LUBEC 2020 a concludere questo seminario dedicato a “I musei e le sfide del post Covid-19”.  Ho così l’opportunità di mettere in relazione proposte, dati, riflessioni e pratiche italiane con ciò che sta avvenendo nel resto del mondo.

Continua la lettura I musei devono accettare la sfida dell’innovazione, oggi più che mai

Il rapporto Oms su cultura e salute

di Enzo Grossi, Direttore Scientifico della Fondazione Villa Santa Maria

Buon pomeriggio a tutti. Grazie per l’invito. Oggi mi è stato chiesto di parlare di questo rapporto OMS sui rapporti tra cultura-salute che vedete proiettato. Ne ho accennato nella sessione plenaria stamattina, dicendo che nell’ambito  di questa nuova disciplina cultura e salute, l’uscita di questo report è stato un momento sorprendente poiché ci siamo trovati di fronte ad una ampia raccolta sistematica di evidenze scientifiche a favore di un ruolo determinante della partecipazione culturale sulla salute umana.

Continua la lettura Il rapporto Oms su cultura e salute

La riforma del sistema dello spettacolo: le linee guida individuate dal Consiglio Superiore dello Spettacolo

 #spettacolo #MiBACT #policies

di Lucio Argano, Presidente del Consiglio Superiore dello Spettacolo

In occasione di questo incontro, nell’ambito di LuBeC 2020, nonostante le preoccupazioni per il Covid19 che ha riflessi importati sulla tenuta dell’intero settore dello spettacolo, piegato dalle chiusure e dalle misure di contenimento, è importante riprendere il discorso prospettico delle norme primarie, inaugurato con la Legge 175 del 2017 (Codice dello Spettacolo). Come è noto, si è in attesa che riparta la delega al Governo per la stesura dei decreti attuativi.

Continua la lettura La riforma del sistema dello spettacolo: le linee guida individuate dal Consiglio Superiore dello Spettacolo

I documenti di archivio necessitano di seri programmi di conservazione e valorizzazione.

di Oriano Landucci, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca

Si dice spesso che il patrimonio artistico culturale è il petrolio della nostra Italia. Esso è davvero una ricchezza eccezionale per le sue dimensioni, ma anche per la sua peculiare diffusione sull’intero territorio nazionale: ogni città italiana possiede la sua specifica dotazione artistica, direi proprio la sua identità artistica culturale. In tale contesto Lucca non fa di certo eccezione. La sua storia, che parte da molto lontano, non è la storia di una qualsiasi città: è la storia di uno Stato.

Continua la lettura I documenti di archivio necessitano di seri programmi di conservazione e valorizzazione.

La doppia sfida delle imprese che fanno cultura

Intervento di Giuliano Gasparotti, CEO Idea Faktory srl, Coordinatore Kifitalia.it, nell’ambito di LuBeC 2019

Sono 2.371 i Comuni, in Italia, che ospitano almeno un museo, dati Istat alla mano, e ci sono città come Roma o Firenze ad averne quasi 200 con un primato tutto toscano di 528, il 29% del totale. Un patrimonio diffuso che è parte essenziale di un’industria che pesa in termini economici 95,8 miliardi di euro, in crescita del 2,9%, e che grazie ad un effetto moltiplicatore dell’1,8% rispetto ad altri comparti connessi quali quello manifatturiero e turistico, porta a 265,4 mld di euro la ricchezza prodotta: il 16,9% del Pil. I dati di “Io sono cultura” della Fondazione Symbola dimostrano come la cultura sia motore di crescita economica. Un assunto che pone una duplice sfida: la conservazione da un lato e l’investimento in capitale creativo dall’altro con tutte le implicazioni derivanti dai temi dell’innovazione, della formazione e della internazionalizzazione.
Continua la lettura La doppia sfida delle imprese che fanno cultura